Sugli stop si legge di tutto e il contrario di tutto. Sicuramente molti come me rimpiangono di non aver impostato degli stop loss quando guardano posizioni sofferenti il portafoglio. Ho un Cattolica ondivaga tra un -35% e -25%. Seguo la prima regola che mi sono dato, non chiudere posizioni in perdita e così finché non cambio regola tengo la mia Cattolica sperando in un miracolo Generali. Dati i principi di base, ogni strategia si comporta in modo diverso in funzione degli stop e non sempre uno stop stretto o largo porta benefici. Ecco le regole di base degli stop loss che si trovano in giro:
- Uno stop stretto riduce le perdite, ogni strategia deve avere degli stop
- Stop troppo stretti non danno respiro alla strategia
Per verificare sul campo come si comportano le strategie in funzione degli stop ho scelto due strategie fondamentalmente diverse tra loro, la prima basata un MACD e la secondo su un pattern di candelstick. Nel primo test le eseguiamo senza stop loss, poi incrementiamo per passi 1%, 5%, 10% e 20%.
Senza stop loss
MACD
CandelStick
Qui di seguito le tabelle riepilogative per le due strategie in funzione degli stop loss
Risultati MACD
1% | 5% | 10% | 20% | Senza | |
Time in Market | 53.0% | 52.0% | 51.0% | 51.0% | 50.0% |
Cumulative Return | 35.27% | 65.29% | 64.22% | 67.69% | 70.45% |
CAGR% | 2.79% | 4.68% | 4.61% | 4.81% | 4.97% |
Sharpe | 0.27 | 0.42 | 0.41 | 0.42 | 0.44 |
Sortino | 0.4 | 0.61 | 0.59 | 0.61 | 0.63 |
Max Drawdown | -34.48% | -36.0% | -34.54% | -35.52% | -34.9% |
Longest DD Days | 1167 | 1022 | 1091 | 1090 | 1078 |
Emergono alcune evidenze, di cui la principale è che sia il drawdown che il periodo di Drawdown non sono influenzati dallo stop loss. L’obiettivo era quello di ridurre il rischio di perdite e invece lo stop loss ha influenzato solo in guadagno. In sintesi la strategia non ha avuto abbastanza respiro per esprime il proprio potenziale. Il Time in market fluttua leggermente perché in effetti raggiunto uno stop loss potenzialmente si può rientrare in strategia prima. In effetti prima si esce e prima si può rientrare.
Risultati CandleStick
1% | 5% | 10% | 20% | Senza | 15% | 20% | |
Time in Market | 73.0% | 97.0% | 99.0% | 99.0% | 99.0% | 99.0% | 99.0% |
Cumulative Return | 3.7% | 24.98% | 42.4% | 65.97% | 63.95% | 64.57% | 65.34% |
CAGR% | 0.33% | 2.05% | 3.27% | 4.72% | 4.6% | 4.64% | 4.68% |
Sharpe | 0.17 | 0.55 | 0.63 | 0.72 | 0.59 | 0.75 | 0.66 |
Sortino | 0.24 | 0.79 | 0.91 | 1.04 | 0.83 | 1.1 | 0.94 |
Max Drawdown | -8.29% | -6.67% | -9.05% | -12.97% | -15.91% | -10.62% | -14.81% |
Longest DD Days | 1960 | 657 | 507 | 379 | 700 | 438 | 429 |
La strategia si comporta malissimo in presenza di stop stretti e sembra avere un comportamento particolarmente buono intorno al 15% di stop
Conclusioni
Il mito da sfatare è che gli stop stretti siano sempre utili a evitare perdite, nei casi visti sopra valori troppo stretti possono portare a risultati disastrosi perché la strategia non respira. Questo non significa che gli stop vanno tolti, vanno semplicemente utilizzati con cognizione di causa.
Attenzione quanto sopra si applica alle strategie che ho analizzato e non vuole essere un suggerimento di qualsiasi natura. Aggiungo che tra trading overnight e intraday ci sono differenze enormi nella gestione degli stop.
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