Sistemi e strategie di trading si possono classificare in due famiglie distinte, con comportamenti molti diversi tra loro, ecco le differenze.
Trading a eventi
I sistemi piรน comuni di trading si basano a eventi, un esempio sono l’incrocio tra medie mobili. La caratteristica principale รจ ci aprono posizioni quando si verifica un evento e si esce dalla posizione quando si verificano le condizioni id uscita, ossia l’evento di uscita. In genere l’importo che si investe nella strategia รจ fisso per ciascun trade, o al piรน pesato rispetto al rischio. La bontร del sistema รจ legato a principalmente da due fattori, la probabilitร di guadagno di ciascun trade e la frequenza degli eventi. Un sistema di trading che con elevata probabilitร di guadagno a singolo trade e una frequenza molto bassa, sarร meno performante di un sistema di trading con minor probabilitร di guadagno a trade, ma un numero di trade significativamente piรน elevato. Per aumentare la probabilitร di un evento si aumenta il numero di asset su cui applicare la strategia.
Ciรฒ che si verifica in genere รจ che gli asset su cui viene applicata una strategia sono tra loro correlati, se non direttamente, quantomeno da elementi macro economici e geopolitici. Questo fa si che gli eventi, sia di entrata che di uscita da un trade, sono concentrati in periodi temporali ristretti, mentre in altri periodi non si verificano eventi.
Tornando allโesempio di incrocio tra medie mobili, considerando come asset le azioni italiane, possiamo aspettarci una maggior concentrazione di incroci positivi quando le borse iniziano una ripresa, rispetto ai momenti di depressione del mercato.
L’impatto di tutto questo sulla strategia, applicata alla realtร di un trader con risorse limitate, รจ che il trader passera parte del tempo fuori dal mercato, in attesa che si verifichino eventi, per poi perdere degli eventi per mancanza di risorse disponibili. (Puรฒ sicuramente ricorrere alla marginazione, con costi aggiuntivi).
Qui di seguito due simulazioni delle medesima strategia, basata su pattern di candele, l’importo investito per ciascun trade รจ di 10.000โฌ, la prima strategia utilizza una disponibilitร di risorse pari a 350.000โฌ, questo garantisce di avere la copertura per gestire tutti gli eventi che si verificano. I guadagni vengono sempre utilizzati come risorse disponibili per futuri trade. Gli asset utilizzati sono quelli del mercato italiano e l’orizzonte temporale รจ di 10 anni. Il numero di trade (apertura-chiusura di posizioni a mercato) รจ stato di 926
Key Performance Metrics
Risk-Free Rate | 0.0% | 0.0% |
Time in Market | 100.0% | 100.0% |
Cumulative Return | 161.05% | 183.92% |
CAGR% | 9.12% | 9.96% |
Sharpe | 1.05 | 0.55 |
Sortino | 1.51 | 0.76 |
Sortino/โ2 | 1.07 | 0.54 |
La seconda simulazione utilizza risorse limitate, da 350.000โฌ della prima simulazione si scende a 50.000โฌ. Questo fa sรฌ che spesso mancheranno risorse per sfruttare la strategia e la conferma arriva dal numero di trade che scende a 326
Key Performance Metrics
Metric | Strategy | Benchmark |
---|---|---|
Risk-Free Rate | 0.0% | 0.0% |
Time in Market | 100.0% | 100.0% |
Cumulative Return | 259.79% | 183.92% |
CAGR% | 12.35% | 9.96% |
Sharpe | 0.76 | 0.55 |
Sortino | 1.1 | 0.76 |
Sortino/โ2 | 0.78 | 0.54 |
La strategia risulta piรน volatile, avendo si potrebbe calcolare l’aumento delle volatilitร , รจ come con il lancio del dado, se il dado viene lanciato poche volte il numero di volte in cui compare un numero piuttosto che un altro ha una variabilitร maggiore. Il rendimento cumulativo รจ in genere maggiore perchรฉ, a paritร di risorse, รจ minore il tempo in cui le risorse non vengono impiegate.
Strategia a classifica
La seconda famiglia di strategie รจ basata sulla classificazione degli asset e la scelta in ciascun momento dei migliori asset su cui investire, in numero limitato. Potenzialmente questa รจ una strategia si in cui si riamane nel mercato il 100% del tempo. L’importo in questo caso non รจ piรน un importo fisso, bensรฌ una quota delle risorse disponibili. Ad esempio mantenendo 4 posizioni aperte e mantenendo il 5% delle risorse per gestire lo slippage, avremo che ogni posizione viene aperta con 23,75% delle risorse disponibili ( [100-5]/4). Un grosso vantaggio รจ la possibilitร di reinvestire sempre i guadagni, ma la complessitร di impostare una classifica che renda omogenei gli indicatori di asset non รจ semplice. In generale bisogna passare da funzioni logaritmiche normalizzazione di dati, che aumentano la complessitร computazionale i tempi di calcolo. Riporto qui i risultati di una strategia basata su classifiche e regressione lineare, con risorse disponili 50.000โฌ
Key Performance Metrics
Metric | Strategy | Benchmark |
---|---|---|
Risk-Free Rate | 0.0% | 0.0% |
Time in Market | 96.0% | 96.0% |
Cumulative Return | 2,158.70% | 203.13% |
CAGR% | 32.78% | 10.61% |
Sharpe | 1.4 | 0.59 |
Sortino | 2.08 | 0.81 |
Sortino/โ2 | 1.47 | 0.57 |
Il risalutato รจ impressionante un PNL pari a 1.079.351โฌ a fronte di un investimento di 50.000โฌ in 10 anni con 926 trade. I dati mostrati hanno solo l’obiettivo di mostrare il diverso comportamento delle strategie e vanno fatte due precisazioni prima di alimentare false illusioni:
- I parametri di esecuzione sono stati ottimizzati con diverse simulazioni, la strategia รจ risultata molto sensibile a piccoli scostamenti sui parametri. Il risultato รจ decisamente in overfit!!
- Nella realtร questi numeri non si sarebbero mai raggiunti perchรฉ l’importi investiti a trade diventano troppo elevati
- La simulazione da novembre a oggi ha segnato un dignitoso(?) -40%
A differenza delle strategia a eventi, la strategia a classifica puรฒ sviluppare un andamento di tipo esponenziale. Inoltre l’andamento della strategia, e la sua volatilitร , non dipendono dalle risorse disponibili. Riducendo o aumentando le risorse avremo lo stesso comportamento (con un leggero sfrido per commisioni, tobin tax e slippage).
Un’ultima nota importante รจ legata alla scelta degli asset da far competere nella classifica. Se gli asset danno tutti scarsi risultati per gli indicatori scelti, il risultato sarร deludente. Un po’ come andare al mercato e scegliere le migliori fragole tra quelle ammuffite. Questo effetto si presenta meno sulle strategie a eventi, perchรฉ semplicemente l’evento non si verifica.
Conclusioni
Le due famiglie di strategie hanno comportamenti diversi e ben evidenziati nei due grafici. La scelta scelta della strategia da costruire dipende dalla natura degli indicatori che si vogliono utilizzare. Ciascuna ha dei vantaggi e svantaggi.
Caratteristica | Strategia a Classifica | Strategia a Eventi |
---|---|---|
Necessita di indicatori confrontabili | Sรฌ | Indifferente |
Necessita di eventi | No | Sรฌ |
Permanenza nel mercato | Costante | Variabile |
Q.tร di risorse necessarie | Basso | Elevato |
Reinvestimento | Sรฌ | Parziale |
Tipo di crescita | Esponenziale | Lineare |
Asset usati nelle simulazioni
["FTSEMIB.MI", "A2A.MI", "AMP.MI", "ATL.MI", "BAMI.MI", "BGN.MI", "BMED.MI" "BPE.MI", "BZU.MI", "CNHI.MI", "CPR.MI", "DIA.MI", "ENEL.MI", "ENI.MI", "EXO.MI", "FBK.MI", "STLA.MI", "G.MI", "HER.MI", "IG.MI", "INW.MI", "IP.MI", "ISP.MI", "LDO.MI", "MB.MI", "MONC.MI", "NEXI.MI", "PIRC.MI", "PRY.MI", "PST.MI", "RACE.MI", "REC.MI", "SPM.MI", "SRG.MI", "STM.MI", "TEN.MI", "TIT.MI", "TRN.MI", "UCG.MI", "UNI.MI", "ABT.MI", "AEF.MI", "ADB.MI", "ALK.MI", "AMP.MI", "ECNL.MI", "ASC.MI", "AVIO.MI", "BEC.MI", "BFE.MI", "IF.MI", "BST.MI", "BSS.MI", "CAI.MI", "CRL.MI", "CELL.MI", "CMB.MI", "CEM.MI", "DIS.MI", "DAL.MI", "DEA.MI", "DIB.MI", "ELN.MI", "ELC.MI", "EM.MI", "EQUI.MI", "PRT.MI", "ETH.MI", "FM.MI", "FILA.MI", "GE.MI", "IGD.MI", "ILTY.MI", "IP.MI", "IRC.MI", "ITM.MI", "IVS.MI", "LD.MI", "LR.MI", "MARR.MI", "MN.MI", "MTV.MI", "MOL.MI", "NWL.MI", "OJM.MI", "ORS.MI", "PHN.MI", "PVN.MI", "PSF.MI", "PRI.MI", "REY.MI", "SAB.MI", "SG.MI", "SGR.MI", "SL.MI", "SRI.MI", "SES.MI", "SO.MI", "TIP.MI", "TES.MI", "TNXT.MI", "TXT.MI", "UNIR.MI", "WIIT.MI", "ZV.MI"]
Nota a margine: tutte le posizioni vengono aperte long
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